Negli Stati Uniti, la revisione delle catene di fornitura a causa della pandemia e della guerra in Ucraina, insieme al rafforzamento degli incentivi all'investimento, sta contribuendo alla crescita degli investimenti nel settore manifatturiero. Tra i fattori che stanno generando questa nuova fase di sviluppo industriale, oltre ai fenomeni globali, sono l’aumento dei progetti di reshoring e i nuovi Investimenti Diretti Esteri (IDE) anche legati ai sussidi federali, in particolare per il settore dei chip e del clean tech.
La rilocalizzazione delle produzioni, soprattutto nel settore dei semiconduttori e delle energie pulite, è diventata un fenomeno diffuso, con un aumento significativo dei posti di lavoro annunciati. Nel primo trimestre del 2023, gli annunci di posti di lavoro legati alla rilocalizzazione hanno superato quelli degli investimenti diretti esteri. I settori dell'elettronica, degli elettrodomestici e dei computer hanno rappresentato la maggior parte degli annunci di posti di lavoro.
Gli incentivi e le politiche dell'amministrazione Biden, come il Defense Production Act, il Chips Act e l'Inflation Reduction Act, hanno contribuito all'impulso degli investimenti e alla produzione di tecnologie pulite e semiconduttori negli Stati Uniti. Questo processo di crescita industriale mira a ridurre la dipendenza del paese dalla Cina e Taiwan in settori strategici per la transizione energetica e la sicurezza strategica.
Per saperne di più leggi l'articolo completo di Andrea Noris e Francesca Sanguineti per ISPI: USA: Reshoring first
