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14/03/2023

ChatGPT e la privacy. Il teatro nel teatro


Di Margherita Barletta e Nicolò Ghibellini

Come lo spettatore che guarda l’Amleto di Shakespeare e si trova di fronte alla tecnica narrativa del teatro nel teatro, già presente nelle opere dell’antichità classica di Plauto, chi legge questo articolo si troverà di fronte ad un simile scenario. Difatti, sebbene tutti ne parlino, ne scrivano, ne facciano oggetto di video e storie sui social, cosa risponde ChatGPT (nel prosieguo anche “Chat”) se le chiediamo come tratta i nostri dati? Come si pone rispetto al Gdpr?

Per chi è ormai fra i pochi a non conoscerla, essa è un modello di linguaggio avanzato sviluppato da Open AI, una vera e propria conversazione scritta fra l’utente e il modello. A ChatGPT puoi chiedere di scrivere un codice, un articolo, una poesia, puoi chiedere consigli su come creare un profilo accattivante, ricette, ricerche storiche, giuridiche, insomma si può proporre qualsiasi domanda...

Addentrandoci ora nella nostra analisi, accedendo alla piattaforma il primo step da superare per rivolgerle i nostri più disparati quesiti è autenticarsi/registrarsi. Questo significa che alcuni dei nostri dati sono, di fatto, immagazzinati -e quindi memorizzati- da OpenaAI.

L’interfaccia fornisce sin da subito alcuni avvertimenti/indicazioni:

  • L’obiettivo è ottenere un feedback esterno per migliorare i nostri sistemi e renderli più sicuri.
  • Nonostante le misure di sicurezza adottate, il sistema può occasionalmente generare informazioni errate o fuorvianti e produrre contenuti offensivi o di parte. Il sistema non è destinato a fornire consigli.
  • Le conversazioni possono essere riviste dai nostri formatori di intelligenza artificiale per migliorare i nostri sistemi.
  • Si viene avvertiti di non condividere informazioni sensibili nelle conversazioni.-
  • il sistema è ottimizzato per il dialogo. Si chiede un feedback circa l’utilità/bontà di una particolare risposta.-
  • si chiede di condividere il vostro feedback sul nostro server Discord.-

Fornisce poi gli esempi per utilizzare al meglio la piattaforma:

"Spiega l'informatica quantistica in termini semplici"

"Hai qualche idea creativa per il compleanno di un bambino di 10 anni?"

"Come si fa una richiesta HTTP in Javascript?".

Le Capacità del modello sono ben definite:

  • Ricorda ciò che l'utente ha detto in precedenza nella conversazione
  • Consente all'utente di fornire correzioni successive
  • Addestrato a rifiutare richieste inappropriate
  • Limitazioni
  • Può occasionalmente generare informazioni non corrette
  • Può occasionalmente produrre istruzioni dannose o contenuti di parte
  • Conoscenza limitata del mondo e degli eventi successivi al 2021

Pertanto, un altro dato che Chat GPT di certo raccoglie è la cronologia delle nostre conversazioni.

Professionisti ed esperti della tutela dei dati personali hanno sin da subito rilevato quali possono essere i rischi per la privacy associati al trattamento di big data e ai modelli di lingua come ChatGPT:

1. Raccolta eccessiva di informazioni personali;

2. uso improprio delle informazioni raccolte;

3. intercettazioni o furto di informazioni da parte di terzi;

4. profilazione invasiva; discriminazione basata sull’analisi dei dati (1)

Di recente si è espresso il Garante della privacy Guido Scorza (2) il quale se da una parte ha tranquillizzato gli utenti, dall’altra ha evidenziato che simili tecnologie devono essere  utilizzate con la consapevolezza che si tratta di un prodotto commerciale, e che quindi non si può ignorare come indirizzo IP, indirizzo e-mail, e il contenuto delle chat sono informazioni che vengono raccolte.


Per entrare su ChatGPT si può utilizzare il proprio account Google. Questo vuol dire che Google condividerà il tuo nome, il tuo indirizzo e-mail, la preferenza per la lingua e l'immagine del profilo con l'app openai.com. Interrogando ChatGPT su tale aspetto, questa risponde che

  • Non ha accesso alle tue credenziali di accesso o ai tuoi dati personali associati al tuo account Google. ChatGPT è progettato per fornire risposte alle tue domande e fornirti assistenza virtuale in modo sicuro e rispettando la tua privacy.
  • La registrazione ti consente di salvare le tue conversazioni precedenti con ChatGPT, in modo che tu possa facilmente ritrovare le informazioni o le risposte ai tuoi quesiti precedenti.
  • Inoltre, la registrazione può consentire a ChatGPT di memorizzare le tue preferenze e di offrirti una migliore assistenza personalizzata in base alle tue esigenze. Tuttavia, la registrazione non è obbligatoria per utilizzare ChatGPT.

Quando l’interfaccia si apre chiedendole qual è la sua informativa privacy risponde:

  • In quanto modello linguistico di intelligenza artificiale, ChatGPT non raccoglie né memorizza alcuna informazione o dato personale degli utenti.
  • Tuttavia, è importante notare che le conversazioni con ChatGPT possono essere registrate e utilizzate da OpenAI per scopi di ricerca e sviluppo. Queste registrazioni sono rese anonime e utilizzate per migliorare l'accuratezza e la funzionalità del modello.
  • ChatGPT utilizza i cookie per migliorare l'esperienza dell'utente e per tracciare informazioni di base come la durata e la frequenza delle sessioni. Questi cookie vengono utilizzati per migliorare le prestazioni del modello e non vengono utilizzati per altri scopi.
  • OpenAI si impegna a proteggere la privacy dei propri utenti e ha adottato rigorose misure di sicurezza per impedire l'accesso non autorizzato o la divulgazione di qualsiasi dato personale. In caso di dubbi o domande sull'informativa sulla privacy di ChatGPT, si prega di contattarci all'indirizzo contact@openai.com.

Chiedendo a Chat come si pone rispetto al GDPR risponde:

  • In quanto modello linguistico AI, sono stato progettato per essere conforme al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Il GDPR è un regolamento dell'Unione Europea che offre alle persone un maggiore controllo sui propri dati personali e sulle modalità di raccolta, elaborazione e archiviazione da parte delle aziende.
  • Come modello linguistico, non raccolgo dati personali dagli utenti e non ho la possibilità di identificare o tracciare singoli utenti. Tuttavia, ricevo ed elaboro i dati di input forniti dagli utenti e tutti i dati personali contenuti in tali dati sono soggetti alle norme del GDPR.
  • Per garantire la conformità al GDPR, OpenAI, l'organizzazione che mi ha creato e gestisce, ha implementato una serie di misure di privacy e sicurezza per proteggere i dati degli utenti, tra cui controlli di accesso rigorosi, crittografia e minimizzazione dei dati. OpenAI offre inoltre agli utenti la possibilità di cancellare in qualsiasi momento i dati che mi hanno fornito.
  • Nel complesso, il GDPR svolge un ruolo importante nella protezione della privacy e della sicurezza dei dati personali degli individui, e il mio obiettivo è quello di operare in conformità con queste norme per garantire che i dati degli utenti siano gestiti in modo responsabile ed etico.

Insomma, il modello ci fornisce rassicurazioni sulla nostra privacy, ma una domanda aperta permane: quanto dobbiamo fidarci delle sue risposte?

Di sicuro con un suo utilizzo più approfondito e consapevole fornirà maggiori risposte ma nel frattempo dobbiamo tenere a mente che, come ha suggerito il Garante, ChatGPT non è un nostro amico quindi sperimentiamo il suo utilizzo ma con cautela.

(1) P. Mancino - Fra Big Data e ChatGPT: nuovi rischi sulla privacy e nuove responsabilità per i Data Protection Officer, https://www.federprivacy.org/informazione/primo-piano/fra-big-data-e-chat-gpt-nuovi-rischi-sulla-privacy-e-nuove-responsabilita-per-i-data-protection-officer

(2) Salute, amore, lavoro: quanto stiamo raccontando di noi a Chat GPT-3? - Intervento di Guido Scorza https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9842100


Informazioni di contatto

Margherita Barletta
m.barletta@bmvinternational.com

Nicolò Ghibellini
n.ghibellini@bmvinternational.com




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