L'accordo darà a tutti i vettori aerei dell'UE un accesso non discriminatorio alle rotte tra l'UE e il Giappone, promuovendo in tal modo la concorrenza del settore. insieme all'accordo UE-Giappone sulla sicurezza aerea entrato in vigore nel 2021, questo accordo rafforzerà ulteriormente la cooperazione bilaterale tra le parti nel settore dell'aviazione.
In particolare, il Ministro Svedese per le infrastrutture ha affermato: "Oggi abbiamo posto un'altra pietra miliare nella politica estera dell'UE in materia di aviazione. Questo accordo consentirà a tutti i vettori aerei dell'UE di beneficiare del diritto di stabilimento quando forniscono servizi aerei al Giappone, allineando così gli accordi bilaterali esistenti dei nostri Stati membri al diritto dell'Unione Ciò svilupperà ulteriormente la cooperazione dell'UE con uno dei nostri principali partner nella regione."
L’accordo si inserisce in un processo di revisione delle esistenti normative che regolano la cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione e i Paesi terzi per quanto riguarda il trasporto aereo. In effetti, a seguito delle sentenze della Corte di giustizia nelle cosiddette cause "Open Skies", il 5 giugno 2003 il Consiglio aveva autorizzato la Commissione ad avviare negoziati con paesi terzi sulla sostituzione di talune disposizioni degli accordi bilaterali esistenti sui servizi aerei con un accordo a livello di Unione (l'“autorizzazione orizzontale”). In conformità con i meccanismi e le direttive di questa "autorizzazione orizzontale", la Commissione ha negoziato un accordo con il Giappone che sostituisce alcune disposizioni degli accordi bilaterali esistenti sui servizi aerei tra gli Stati membri e il Giappone. L'articolo 2 dell'accordo sostituisce le tradizionali clausole di designazione con una clausola di designazione dell'UE, consentendo così a tutti i vettori dell'UE di beneficiare del diritto di stabilimento.
Per ulteriori informazioni visita: External aviation policy: EU signs agreement boosting air services with Japan