Di Avv. Helga Zanotti
La proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale della Commissione Europea dell’aprile 2021 apre le porte al monitoraggio dell’AI attraverso “sandbox”, un ambiente virtuale controllato nel quale i potenziali rischi rinvenienti dall’impiego siano monitorati. Le principali aree passate in rassegna sono state: salute, sicurezza e diritti fondamentali.
La Spagna si è offerta come pilota del progetto “AI sandbox” volto a raggiungere i seguenti obiettivi:
- chiarire e dare corpo ai requisiti illustrati dalla proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale per i sistemi di AI;
- sostenere il rispetto del know-how applicando la normativa sull’AI alle società che la stanno già implementando o che progettano di implementarla;
- incoraggiare l’innovazione e attivare lo sviluppo di sistemi di AI affidabili;
- costruire competenze e iniziare un percorso di consultazioni in Spagna, per la creazione di un’autorità nazionale di supervisione;
- testare future obbligazioni e adempimenti nascenti dall’esercitazione in un ambiente controllato, anche elaborando linee guida e sviluppando standard sia nazionali che europei.
La collaborazione fra la Spagna e la Commissione Europea sarà stretta e costante, tuttavia anche agli altri Paesi europei è consentito di assistere o partecipare direttamente. Questo conferisce un carattere pan-europeo della sandbox.
La sandbox sarà caratterizzata da due focus groups:
1. il primo implementerà in termini pratici l’ambiente digitale con focus sull’aspetto normativo e sui test delle diverse soluzioni, anche collaborando con le diverse autorità;
2. il secondo preparerà la struttura complessiva della sandbox, ne studierà lo sviluppo e ne condividerà il know-how in sede di implementazione dei requisiti (anche tecnici).
Alla Spagna competerà il ruolo di hub scientifico d’eccellenza sul tema dell’innovazione digitale, già costruito dalla Spanish National AI Strategy. All’Europa, invece, pare assegnarsi un ruolo di collegamento fra innovatori e enti regolatori, per la creazione di un ambiente digitale controllato che agevoli lo sviluppo, il test e la validazione, facendo attenzione al rispetto dei requisiti che la proposta di regolamento sull’AI individua, oltre che alle eventuali norme nazionali che saranno promulgate.
Per ulteriori informazioni contattare Paula Vega al seguente indirizzo e-mail: p.vega@bmvinternational.com.