Le conclusioni approvate dal Consiglio europeo per la difesa contro le minacce cibernetiche agli interessi europei puntano sulla tutela della sicurezza.
Lo spazio cibernetico è diventato l’arena di una competizione geopolitica, nella quale gli attacchi cibernetici contro l’Unione Europea saranno prontamente individuati, rapidamente messi a fuoco e trattati con tool e politiche adeguate.
Le cinque funzioni che il Consiglio riconosce all’Unione Europea sono:
1.resilienza e capacità di proteggere;
2. aumento della solidarietà e gestione onnicomprensiva delle crisi;
3. promozione di una visione europea dello spazio cibernetico;
4. incremento della cooperazione con Paesi partner e con organizzazioni internazionali;
5. impedire, difendere e rispondere all’attacco cibernetico.
I ministri hanno chiesto alla Commissione di intervenire sulla sicurezza cibernetica comune, a partire dai dispositivi interconnessi, coinvolgendo autorità come l’Agenzia Europea per la Sicurezza Cibernetica (ENISA). Lo scopo è la formulazione di raccomandazioni per rafforzare i network e le infrastrutture delle comunicazioni, nonchè l’organizzazione di esercitazioni cibernetiche, volte a testare e sviluppare la risposta europea agli incidenti cibernetici su larga scala.
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